La Chiesa Matrice, dedicata a Santa Maria Assunta, dal 1960 Santuario Mariano, la nascita risale al XII secolo. La facciata è in pietra nera con decorazioni barocche e romaniche; interessante il piccolo leone accovacciato ed il tempietto del Dio Libande ricalcato su pietra, rappresentato sul gonfalone/stemma del comune di Longobucco.

 

 

L'interno è decorato in stile settecentesco. L'altare maggiore in marmi policromi, in stile barocco napoletano, opera degli scalpellini di Rogliano (CS); in pietra locale nera è anche la balaustra. Particolar pregio occupano le opere in legno create dagli intagliatori di Serra San Bruno (VV): il coro dietro l'altare maggiore, la sagrestia, il paravento della porta principale, il pulpito, i confessionali e l'organo.

  Navata centrale   Pulpito
Le opere pittoriche sono le tele degli altari laterali a due grandi affreschi del coro: Natività ed Adorazione dei Magi realizzate entrambe da Cristoforo Santanna da Rende (CS), uno dei più grandi artisti calabresi del settecento. Questi opere si ispirano al popolo longobucche: nella Natività vi sono i tipici abiti longobucchesi, nell' Adorazione dei Magi vi è un basto d'asino tipico oggetto della realtà contadina.
In sagrestia si trova l' argenteria del XVIII secolo, realizzata utilizzando i minerali estratti dalle miniere locali.
Di notevole interesse è il fonte battesimale , di stile romanico- normanno, un'opera anonima costruita probabilmente da maestri locali: strutturato a forma di calice, ha per base tre leoni che sorreggono una coppa ottogonale. Altra opera importante è l'icona lignea rappresentante una Madonnina col Bambino, detta dei Carbonai .